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LE PAGELLE DI LAZIO - VENEZIA

Provedel: 6,5

Incolpevole sul gol di Andersen che trova una traiettoria imparabile non subisce altri tiri pericolosi sino al 92' quando sulla deviazione involontaria di Romagnoli compie il miracolo che gli vale la sufficienza piena.

Lazzari: 7

Ci mette una trentina di minuti a trova l'intesa con Noslin, ma poi dalla sua parte le sue sovrapposizioni creano i presupposti per tre occasioni nitide da gol. Nel finale non disdegna l'ultimo affondo dal quale nasce l'autorete che chiude la partita.

Casale: 6

Inizio shock con una serie di errori in disimpegno abbastanza banali e degli anticipi mancati che aprono varchi pericolosi a campo aperto. Cerca di rimettersi in moto piano piano e nella ripresa riesce a salire di tono e sbriglia qualche situazione complicata.

Romagnoli: 6

Gara ordinata in cui deve tenere a bada Gytkjaer e lo fa in maniera ottimale visto che non riesce mai a girarsi per tirare a rete. Bene anche in fase di impostazione dove sopperisce alle mancanze di Casale assumendosi più responsabilità.

Marusic: 6

Gara in mette in mostra una nuova verve offensiva sul lato di sinistra che lo porta ad essere pericoloso con un cross su cui Castellanos sfiora il gol e con un tiro sul quale Joronen compie un miracolo. Meno bene in difesa dove dalla sua parte Zampano riesce in due occasioni a creare scompiglio.

Rovella: 5,5

Inizia con un errore marchiano che causa il vantaggio del Venezia. Questo fardello sembra pesargli durante tutta la gara tanto che non azzarda mai una giocata in verticale e si limita a giocate semplici.

Vecino (dal 65'): 6

La sua entrata in campo aggiusta il centrocampo che in quel momento mancava della capacità di ribaltare l'azione visto che Rovella giocava troppo in orizzontale. Utile anche in fase di riconquista del pallone.

Guendouzi: 6,5

Motorino perpetuo che si è preso in mano la leadership del centrocampo. Sbraccia per indicare ai compagni le posizioni da tenere e quando c'è un momento di calo fa salire l'adrenalina per risvegliare la squadra. Nel finale trova il varco giusto per servire Lazzari dal cui cross nasce il gol del 3-1 finale.

Castrovilli (dal 87'): sv

Esordio con gettone di presenza.

Dele-Bashiru: 6,5

Fai prima a saltarlo che a girargli attorno per la fisicità con cui gioca in uno contro uno. Mostra una gamba invidiabile che lo rende in campo come una scheggia impazzita. Qualche passo a vuoto in fase di gestione del pallone con un paio di errori che mettono in crisi il reparto. 

Noslin: 6,5

Da lui parte lo strappo sul finire del primo tempo che porta al calcio di rigore ed ancora prima ad un'azione su cui Castellanos sfiora il gol. In precedenza qualche difficoltà nel trovare i giusti meccanismi con Lazzari.

Isaksen (dal 75'): 6

Entra con la gara in bilico con il compito di alleggerire la pre

Castellanos: 7,5

Era l'uomo più atteso e nel primo momento di difficoltà si carica la squadra sulle spalle e segna il gol del pareggio sradicando il pallone dai piedi di Svoboda. Si ripete sul finire di primo tempo conquistando un calcio di rigore con grande astuzia. Nella ripresa si prodiga per favorire gli inserimenti degli esterni e prima di essere sostituito va vicino alla doppietta spaccando il palo. 

Pedro (dal 87'): sv

Qualche minuto di qualità per smentire che lo vuole fuori dal progetto

Zaccagni: 7

Freddo dal dischetto in un momento delicato della partita che consente alla Lazio di passare in vantaggio sul finale di primo tempo. Costringe al cambio Di Francesco che toglie l'ammonito Sagrado. E' la coperta di Linus di Baroni perchè è l'unico in grado di non perdere mai il pallone quando la squadra avversaria sale con il pressing.

Tchaouna (dal 75'): 6

Entra in partita con tutta la sua fisicità, ma manca in due occasione la possibilità di entrare nel tabellino. Lascia però una buona impressione.

Baroni: 7

Ridisegna la squadra con un 4-3-3 più canonico, ma nemmeno il tempo di iniziare che si trova a scalare un Everest dovuto all'errore di Rovella che porta i veneti in vantaggio. La squadra però mostra anche il suo carattere e questo lo si deve anche a lui e riesce a ribaltare il risultato giocando anche un buon calcio. Qualche errore in fase di possesso palla mostra come a questa rosa può essere utile un uomo di qualità in mezzo al campo e speriamo che riesca a farsi sentire in società.

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