AZ Alkmaar - Lazio, le pagelle: Sarri si autolelimina dalla Coppa
LE PAGELLE DI AZ ALKMAAR - LAZIO:
Provedel: 5 Ha sulla coscienza il gol di Karlsson dove sbaglia il tempo della parata e viene preso fuori posizione da un tiro non irresistibile. Incerto su un paio di tiri da fuori, salva il risultato a fine primo tempo su un tiro a botta sicura da distanza ravvicinata. Nella ripresa viene assaltato da tutte le parti anche se la porta la prende solo Pavlidis in occasione del 2-1.
Marusic: 5 Soffre l'intraprendenza di Karlsson che mette in ginocchi tutta la retroguardia biancoceleste. Non trova mai la misura dell'anticipo e quando viene puntato sono guai. Spostato a sinistra fa diventare fenomeno anche Odgaard.
Gila: 6,5 Il più presente del pacchetto difensivo che evita guai peggiori soprattutto durante la prima mezzora della ripresa. Bravo in marcatura su Pavlidis che quando lo incrocia non trova mai gloria.
Romagnoli: 6 La squadra olandese va poco per vie centrali, ma quando ci va lui riesce a tenere bene la posizione. Tiene ben serrate le linee e la sua uscita coincide con lo scollamento generale del centrocampo con la difesa.
Casale (dal 58'): 5 Entra nel momento più difficile della gara con gli olandesi che vanno a mille e lui che sembra essere sempre disorientato. entra nel marasma generale che vede la Lazio alla berlina dell'AZ per oltre mezz'ora.
Pellegrini: 6,5 Esordisce dal primo minuto con l'aquila sul petto in una gara da dentro o fuori. Mette in mostra una buona gamba ed una certa intraprendenza con il pallone tra i piedi. Fino a quando ne ha sembra uno dei pochi a tenerci alla gara.
Lazzari (dal 68'): 6 Entra a babbo morto, ma almeno è uno dei pochi che prova ad andare in verticale piuttosto che orizzontale.
Vecino: 5,5 Gioca ancora da mediano, ma in questa gara mette in mostra i limiti anche dal punto di vista di gestione del pallone visto che la manovra è sempre lenta e compassata e lui non ha nelle corde mai il passaggio in verticale.
Milinkovic: 4,5 Spento ed a tratti svogliato. Manca di reattività e di serenità visto che con il pallone tra i piedi non cerca mai la giocata, ma si limita a passarla all'indietro. Esce senza tanti rimpianti, ma poco dopo dalla sua parte nasce il gol del 2-1.
Luis Alberto (dal 58'): 6 Sarri lo getta nella mischia nella speranza che una sua invenzione cambi la gara. Mette Pedro davanti al portiere, ma è l'unico lampo.
Basic: 5 Tanta applicazione e tanto impegno, ma poca sostanza. Monocorde ogni pallone che gioca che deve essere toccato più volte. Mai un guizzo in zona offensiva e quando si tratta di offendere sbaglia sempre l'esecuzione finale.
Cancellieri: 4,5 Bravo a far ammonire Kerkez dopo un paio di minuti non riesce a sfruttare il vantaggio e gioca in maniera leggera dimostrando ancora di essere acerbo per una competizione internazionale. Non è un caso che tutte le occasioni dell'AZ del primo tempo nascono dalla sua parte dove lui arriva in ritardo su tutte le coperture.
Felipe Anderson: 6 Segna il gol che riapre il discorso qualificazione su uno dei pochi palloni utili. Cerca di allungare la squadra, ma con il passare dei minuti rimane praticamente solo contro tutti.
Luka Romero (dal 77'): 6 Entra e prova a mettersi in mostra senza fortuna.
Zaccagni: 5 Tutto fumo e niente arrosto. Gara sottotono in cui Sugawara sembra averne di più e lui perde parte delle sue energie a protestare piuttosto che a gioocare.
Pedro (dal 58'): 6 Sembra uno dei pochi che ci prova fino alla fine, ma non è accompagnato da nessun compagno.
Sarri: 4 La squadra sembra avere buone intenzioni fino a quando lui non decide con i cambi di scombussolare difesa e centrocampo lasciando la squadra senza equilibri. Il secondo tempo è stile Midtylland solo che gli olandesi sono più imprecisi nel finalizzare. Finale di gara imbarazzante quando toglie Felipe Anderson autoeliminandosi a 15' minuti dalla fine. Speriamo valga la pena nel derby.