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Dal ritiro della nazionale danese ha parlato il giocatore della Lazio Isaksen che ha spiegato anche sue sensazioni sul nuovo allenatore biancoceleste Igor Tudor.

Rapporto con Sarri? 

Non è stato facile all’inizio, con lui non parlavo tanto. Voleva che parlassi in italiano e poco in inglese, per fortuna un suo collaboratore parlava con me nella lingua che capivo meglio. Parlava solo di calcio e basta. 

Modulo di Tudor? 

Penso che mi si addica meglio il suo tipo di calcio. Guendouzi ha descritto il modulo in un 3421, uomo su uomo e come atteggiamento è lo stesso che abbiamo qui in Danimarca con la Nazionale. Mister Sarri parlava tanto di tattica, con Tudor credo che daremo più intensità al nostro gioco.

Convocazione in nazionale

La settimana è iniziata in modo un po’ folle. Pensavo di tornare a casa dalla mia ragazza a Copenaghen, ma poi Hjulmand mi ha chiamato prima che partissi, così ho potuto mettere in valigia le scarpe da calcio. È stato giusto che non fossi stato chiamato subito all’inizio, perché penso che Dreyer e Skov Olsen abbiano fatto meglio di me in questa stagione. Il mio obiettivo era comunque quello di essere scelto per la nazionale maggiore, e penso di essere andato abbastanza bene per parecchio tempo. 

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