Lazio, Baroni avverte: "IL Verona è in grande condizione fisica, sarà una partita difficile. Squadra? siamo partiti dal collettivo e sui tifosi..."
Ai microfoni di Radio Serie A è intervenuto il tecnico della Lazio Marco Baroni che ha commentato questo inizio di stagione della squadra biancoceleste.
Sull’incontro con Gianluca Rocchi e gli arbitri
Sono degli incontri che ci aiutano, ci servono per capire alcune dinamiche e comprendere: è una crescita rivolta allo spettacolo e ai tifosi.
Sulla sconfitta contro l’Udinese
Abbiamo cambiato molto, aggiungendo giocatori giovani e interessanti. Stiamo lavorando e crescendo, ho trovato un gruppo di lavoro partecipe: questo ha accelerato alcuni meccanismi sia di inserimento dei nuovi sia di lavoro. Si lavora per migliorare, adesso c’è stata la sosta, abbiamo avuto tanti ragazzi impegnati con le nazionali: non vedo l’ora di riprendere e preparare le nuove gare.
Sul nuovo gruppo
Si parte dal collettivo: abbiamo lavorato in questa direzione. Se c’è prestazione individuale e di squadra con un collettivo che si spende ti aiuta a sopperire qualcosa che non funziona ancora al meglio. Credo che non debba mai mancare questo aspetto: avere una partecipazione attiva, di compattezza e unione, che è fondamentale. Nuno Tavares? È un ragazzo che ha grandi potenzialità, non a caso era un giocatore dell’Arsenal. Ma aldilà di questo è un ragazzo a cui va creato un percorso, ha fatto bene nell’ultima partita: lo stavamo attendendo dopo un piccolo problemino che l’ha fermato. L’ultima partita l’aveva giocata a febbraio dell’anno scorso, è un ragazzo che ha grandi potenzialità e io sono convinto che gli creeremo la struttura giusta per dare il meglio ed emergere, perché ha qualità straordinarie.
Allenare la Lazio
Sono in una piazza importante, con storia e tifosi meravigliosi. Stiamo lavorando verso questa direzione con la squadra: capiamo tutti il grande impegno e la grande opportunità. Siamo concentrati sul lavoro.
Verso Verona-Lazio
Il Verona è in grande condizione fisica, è una squadra che conosco bene. È pericolosa, dovremo essere bravi: la testa è rivolta a questa partita. Non vedo l’ora di rivedere i ragazzi che sono andati con le loro Nazionali, sarà una partita difficile e dovremo affrontarla al meglio.