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Arrivano direttamente dai social le parole del cantautore di fede biancoceleste Tommaso Paradiso che ha commentato la situazione in casa Lazio dopo le dimissioni di Igor Tudor.

Stiamo e siamo a pezzi. Siamo feriti, anche leggermente dimessi, ma non ci arrendiamo. A me preoccupa sì il presente ma soprattutto il futuro. Penso alle nuove generazioni che hanno bisogno di innamorarsi di un club che sta crollando a pezzi. Qui il problema è più profondo di un allenatore anzi due che se ne vanno via nell’arco di tre mesi perché non vengono accontentati. Qui il problema è molto più profondo. Non c’è più amore. C’è solo ostilità e fare di tutto per farsi odiare. Noi abbiamo bisogno di amore e di famiglia. Stiamo sparendo, sotto gli occhi di tutti. Altre società crescono e creano entusiasmo, noi facciamo solo passi indietro. Stiamo raggiungendo un livello di esaurimento mai provato prima. Siamo abbandonati. Gli allenatori se ne vanno e se ne vogliono andare, così come molti calciatori. Siamo diventati ostili. Siamo un mondo grigio nonostante abbiamo i colori del cielo. Non abbiamo budget, non abbiamo progetti, non abbiamo presente e non abbiamo futuro. Non abbiamo più sogni, sta morendo tutto intorno a questa società, società che più non è dato che è monogestita. Lo chiedo con rispetto ed educazione, lo chiedo con con tutta la civiltà che mi e ci appartiene: ridateci la vita. Ridateci dignità. Ridateci la Lazio.

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