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Lancia la sfida ai biancocelesti l'attaccante del Bodo Glimt Jean Peter Hauge in vista della gara d'andata di Europa League. Dai microfoni della Gazzetta dello Sport l'ex Milan ha parlato dell'importanza della gara contro la Lazio e della voglia di passare il turno per approdare in semifinale.

Obiettivi

Puntiamo l’Europa League, non ci nascondiamo. Anche con l’Eintracht non eravamo i favoriti, ma abbiamo vinto. Vorrei ripetermi con la squadra della mia città. Il Bodo non è la formazione migliore, ma ha il miglior gruppo

Campo sintetico

È un vantaggio per noi perché la palla scorre più veloce e siamo abituati, la Lazio no. Così come non lo era la Roma quando è venuta qui e ha incassato 6 gol. I biancocelesti sono forti, ben allenati. Sarà bello ritrovare Romagnoli..

Esperienza al Milan

Mi ha cambiato la vita. Mi ritrovai a giocare a San Siro e stavo da Dio. Qualche giorno prima avevo giocato una delle partite migliori di sempre. Avevo fiducia in me stesso, correvo più degli altri e chiusi con un gol e un assist. Moncada aveva visto dei video. Ricordo la notte in albergo, non riuscito a dormire, presi una Coca Cola e riguardai la gara. Avevo i brividi. Mi volevano in tanti. Un club mi inviò i biglietti aerei, ma rifiutai per il Milan. Era l’unica opzione. Un sogno realizzato


 

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