Lazio -Atletico Madrid, Luis Alberto: "La motivazione in Champions viene da sola. Non mi sento leader, ma quando parlo..." - VIDEO
Alla vigilia della sfida di Champions League tra Lazio ed Atletico Madrid è intervenuto in conferenza stampa il tecnico biancoceleste Luis Alberto che ha risposto alle domande dei cronisti.
ATLETICO MADRID
"Non ricordavo quando ho affrontato l'ultima volta l'Atletico. Affrontare la squadra di Simeone è difficile e noi dobbiamo affrontare la gara con cattiveria e personalità".
CAMBIATO
"effettivamente dal gennaio dello scorso anno stanno giocando con più possesso palla e più sicurezza. Attaccano molto ed hanno giocatori di livello internazionale come Morata e Griezzman".
GIOCARE CONTRO UNA SPAGNOLA
"La motivazione di giocare in Champions League ci deve stare altrimenti non ti piace il calcio".
CHIUDERE LA CARRIERA NELLA LIGA
"Voglio finire la mia carriera nel Cadige".
CHAMPIONS CON LO STADIO
"Sarà più bello giuocare con lo stadio pieno perchè senza pubblico è stato strano".
COSA MANCA RISPETTO ALLO SCORSO ANNO
"Serve più cattiveria in area contraria e non si possono prendere questi gol come contro la Juventus come una squadra di 5 categoria. Dobbiamo avere più personalità e manca essere più forte nelle due aree".
FUORI DI TORINO
"Non parliamo della Juventus"
NUOVI ARRIVATI
"Sono giocatori fantastici. Guendouzi ha giocato con Arsenal ed Olympique dice tutto. Daichi mi piace moltissimo ed è un bravo ragazzo. Faranno benissimo in questa stagione".
IMMOBILE
"Posso provare a fare dei passaggi, ma è la vita degli attaccanti quando non segna e deve lavorare bene e stare tranquillo".
NAZIONALE
"Non ci penso e per me giocare per il mio paese e la cosa più importante al mondo. C'è il mister che deve decidere e se non gli piace come gioco io. Io sono tranquillo e gioco per la Lazio e l'importante è lavorare bene qui".
ROSA PIU' FORTE DA QUANDO SEI ALLA LAZIO
"Penso che sia la rosa più completa da quando sono qui. Anche altri anni abbiamo fatto bene, ma ci mancava qualcosina. Dobbiamo stare tranquilli e lavorare e se vinci una partita cambia tutto come la fiducia nei compagni".
LEADER
"Non mi sento leader che per me è Ciro che ha fatto più gol di tutti. Io cerco di aiutare e può essere che parlo un pò di più con il mio modo di vedere il calcio. Quando parlo non mi lamento, ma cerco di dire il mio modo di vedere".
KAMADA E GUENDOUZI
"Ho giocato ancora poco con i due. Non cambia tanto e noi lavoriamo ogni giorno su questa cosa e certamente in base al compagno so se darla sui piedi e sullo spazio".
CONTRATTO
"A dicembre vado via (ride...). Sono tranquillo e mi piacerebbe finire al mio paese, ma dipende da come sto fisicamente".
TIFOSI
"A fine partita andiamo sempre a parlare con i tifosi. Siamo in dodici e loro sono fantastici".
PERIODO POSITIVO
"Spero di non avere limiti, lavoro per la quadra ma è un momento in cui mi riesce tutto e speriamo che questo riescono a tradursi in vittoria così torno a casa felice".
ZACCAGNI E FELIPE
"A Napoli ho visto benissimo Felipe. A Torino è mancato un pò di più ed il loro ruolo sugli esterni devono fare sempre uno contro uno. Loro devono continuare a provarci e torneranno a fare gol che gli darà più fiducia. Anche Isaksen sono sicuro che sarà fortissimo".
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