STADIO FLAMINIO - Alti costi e vincoli sono i problemi che Lotito deve superare
STADIO FLAMINIO - Sono oltre 13 anni che nell'impianto nel cuore di Roma non è teatro di una manifestazione sportiva. Il degrado è stato solo il contorno dell'incapacità delle varie amministrazioni di riqualificare lo Stadio Flaminio che versa in stato di totale abbandono.
Costi di ristrutturazione
Nel 2017, la Giunta Raggi incaricò l'Università La Sapienza di realizzare uno studio coordinato con la Soprintendenza per stimare quanti soldi fossero necessari per una ristrutturazione. Il responso finale portò alla constatazione che servivano allora almeno 60 milioni di euro. Una cifra che ad oggi sembra molto bassa per via del peggioramento della situazione anche della struttura portante e degli standard sempre più elevati che sono necessari per la realizzazione di un impianto moderno. La sola realizzazione della copertura porterebbe, infatti, il costo della ristrutturazione a 130 milioni il tutto però tenendo in considerazione che verrebbero mantenuti i 24.973 posti attuali. Chiaro, quindi, che per ampliare la capienza dello Stadio che dovrà ospitare le partite della Lazio si dovrà aumentare ancora di più il budget.
Vincoli
Una delle maggiori problematiche che in passato ha bloccato è quello legato ai vincoli. Per realizzare un'impianto moderno servono in primis una ampia zona di parcheggi, ma la presenza di una necropoli sotto l'impianto potrebbe impedirne la realizzazione. La realizzazione della copertura potrebbe violare i vincoli paesaggistici. L'aumento della capienza poi porterebbe alla completa alterazione della struttura originaria. Una situazione non certo facile da gestire in cui Lotito e l'Amministrazione Comunale si dovrà barcamenare tra buon senso e cavilli legali.