Lazio - Feyenoord, le pagelle: Immobile fa 200 con la maglia biancoceleste, Patric mette la museruola a Gimenez
Le pagelle di Lazio - Feyenoord:
Provedel: 7 Tiene viva la qualificazione con un miracolo su Gimenez al 31' minuto quando va a deviare in angolo un rasoterra a botta sicura. Nel secondo tempo trema in più di un'occasione e si fa trovare pronto all'ultimo assalto degli olandesi.
Lazzari: 7 Gara di grandissimo sacrificio dove è messo alla frusta in più di un'occasione da Paixao, ma non va mai atterra. Nella ripresa è gladiatorio in un paio di recuperi a tutta velocità.
Patric: 7,5 Mette la museruola a Gimenez che trova lo spazio per essere pericoloso solo in un paio di circostanze, ma quando va all'uno contro uno non gli va mai via. E' su ogni traiettoria di passaggio del Feyenoord quando prova gli attacchi per le vie centrali.
Romagnoli: 7 Gioca una gara di grande sostanza andando a battagliare su tantissimi palloni senza mai mostrare il fianco. Quando c'è da organizzare il reparto lo fa alla grande dimostrando grande esperienza in una gara del genere.
Hysaj: 6,5 Torna titolare dopo i disastri della gara d'andata e lo fa con tutt'altro piglio. Primi venti minuti da indemoniato su Steng che non riesce mai a puntarlo ed andare via. Secondo tempo ancora di più in apnea dove si distingue per alcuni disimpegni provvidenziali.
Pellegrini (dal 77'): 6,5 Rispetto a Bologna entra col coltello tra i denti e gioca uno spezzone di partita importante per carattere.
Vecino: 7 Sarri passa all'incasso del suo assegno circolare gettandolo nella mischia in una gara da dentro o fuori. Lui risponde presente e proprio nel momento di maggiore difficoltà ruba il pallone da cui nasce il gol di Immobile.
Rovella (dal 77'): 6,5 Entra con l'intento di congelare qualche pallone, ma subito dopo rimane orfano di Luis Alberto che finisce la gara al piccolo trotto. Lotta e si fa vedere per un paio di spazzate che servono a prendere fiato.
Kamada: 6 Torna titolare con l'obiettivo di Sarri di avere più possesso palla ed invece è costretto a fare una gara di rincorsa degli avversari che non è nelle sue corde. Ci mette impegno ed alla fine non demerita per impegno ed applicazione.
Guendouzi (52'): 6,5 La sua zazzera è in continuo movimento a testimonianza di quanto deve correre per spezzare il palleggio insistito degli olandesi che girano il pallone in maniera vertiginosa.
Luis Alberto: 6 Primo tempio condito da tantissimi errori in fase di palleggio dove soffre la marcatura asfissiante di Wieffer. Nella ripresa sembra alle corde e finisce la gara soffrendo ma non abbandona la battaglia nonostante sia infortunato.
Felipe Anderson: 6,5 Si vede poco nel primo tempo e lo fa soprattutto in fase difensiva dove aiuta spesso Lazzari sulla coppia Hartman - Paixao. Ha il merito di farsi trovare lucido nel finale per confezionare l'assist a Immobile.
Immobile: 7,5 Segna il suo 200esimo gol con la maglia biancoceleste nell'unica opportunità avuta. Nel complesso però si applica nel pressing e riesce a lavorare tanti palloni con buona qualità.
Castellanos (dal 62'): 6,5 Mezz'ora a tutta garra dove non molla un pallone e cerca di aiutare la squadra quando non è in possesso palla. Ha una buona opportunità, ma non è lucido in zona gol.
Zaccagni: 6,5 Parte alla grande lasciando sul posto il suo diretto avversario in più occasioni. Sembra più brillante del solito, ma poi si spegne col passare dei minuti complice anche una brutta caduta che fa temere il peggio per un attimo.
Pedro (dal 62'): 6,5 In una gara dove ad un certo punto la Lazio sembrava un pugile suonato che stava per cadere trova lo spazio per un paio di ripartenze che ridanno fiato e morale alla squadra.
Sarri: 6,5 Il paziente è convalescente ed ancora non è guarito, ma lo spirito messo in campo dalla squadra dimostra come lo spogliatoio sia con lui. La gara che gioca la Lazio è lontana dal Sarrismo, ma diversamente a quella di Bologna arrivano i 3 punti grazie più al cuore che al gioco. Testa a domenica perchè servirà lo stesso carattere.