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La Lazio subisce un'altra pesante sconfitta contro il Bologna. Al termine del match di campionato interverrà in conferenza stampa il tecnico Marco Baroni. 

“No, è stata una Lazio che ha trovato una squadra che sta troppo bene. Siamo arrivati con poche energie, corti, abbiamo passato la mattinata con chi aveva diversi problemi, Nuno, Taty, Adam era entrato anche se non stava benissimo. La squadra ha fatto un buon primo tempo, è rientrata e prendere subito 3-0 ci ha portato fuori, era una squadra che stava troppo meglio rispetto a noi, reattivamente, fisicamente da tutte le parti. Quando trovi un avversario così, rimane difficile arginarlo.

FIDUCIA

Uno è sempre preoccupato, tra poco ritorneremo a giocare gare ravvicinate, ho troppa fiducia nei miei uomini. La squadra andava al dopo, la squadra ha perso molti palloni, non siamo stati neanche fortunati, nel primo tempo ci siamo trovati con Marusic nell’area. Troppo Bologna.

COMPETITIVITA'

Noi siamo arrivati qui, siamo ancora competitivi sul campionato e l’Europa perché abbiamo fatto entrare tutti, e lo faranno fino alla fine. Quando affronti una partita così ti affidi a quelli più importanti ma nel primo tempo non abbiamo fatto male, abbiamo preso un gol su cross, abbiamo avuto occasioni. Dopo siamo rientrati e dopo il 3-0 quando fai queste partite con poche energie fisiche e ti attacchi su quelle mentali sono scese un po’ quelle mentali contro una squadra che era il doppio di noi.

GLI UNDICI TITOLARI

“No, abbiamo sempre utilizzato tutti e lo continueremo a fare, come ho detto prima arrivano partite importanti e cerchi di mettere giocatori che hanno spessore. Queste si tengono sullo spessore, abbiamo trovato un Bologna che sta bene fisicamente, mentalmente, aveva un’energia fisica mentale che noi siamo risuciti ad arginare quando prendi due gol vitai, diventa difficile rimanere dentro la partita. ho fiducia in tutti i giocatori, anche nei nuovi. La società ha segnato un progetto di rinnovamento con cui dobbiamo tutti lavorare e portare avanti”.

TAVARES

Nuno stamattina aveva dei problemini, abbiamo fatto verifiche, gli ho chiesto se se la sentisse, mi ah detto sì, ha fatto movimenti ma era ancora affaticato. C’era fatica, ci siamo guardati e non mi sembra. No, non credo salti la Nazionale.

LE SCUSE

Io vado sempre davanti alla mia squadra, ai nostri tifosi che ci hanno sostenuto  ci hanno detto parole di sostegno ho detto che è mia responsabilità ci hanno chiesto di dare tutto fino alla fine. L’ho sempre fatto, sono venuti numerosi oggi, non ci hanno mai fatto mancare il loro sostegno. Dovevo metterci la faccia come ho sempre fatto. Zaccagni? Io tutelo i miei, non li ammazzo, stava facendo bene ma era affaticato molto, stessa cosa di Isaksen, preferisco perdere una partita che un giocatore. Ha subito molti falli, stessa cosa ho levato Guendou e Vecino perché diffidati. Ho cercato di inserire e preservare giocatori.  I gol cerchiamo di non prenderli, hanno messo una palla testa dentro e hanno fatto un gran gol si deve uscire meglio”.

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