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ESCLUSIVA - Tra coloro che conoscevano bene Carlo Mazzone c'è stato sicuramente l'ex bomber della Lazio Beppe Signori che ha incrociato la strada del "Sor Carletto" proprio quando andò via dalla Lazio. Un momento difficile per Signori che però grazie alla guida di Mazzone riuscì a tornare ai suoi livelli. Il nostro Direttore Franco Capodaglio lo ha ascoltato ed a lui a lasciato un ricordo del suo vecchio maestro.

"Oggi per me è difficile, è un giorno triste perchè perdo una persona, oltre che un allenatore che nel momento più difficile della mia carriera è riuscito a darmi quel qualcosa in più per ricominciare a credere in me stesso e per rinascere in quel di Bologna". Inizia così il messaggio di Beppegol che poi racconta come "Per me è stato come un secondo padre, ci siamo subito voluti bene. Lui ha capito le mie esigenze e fin dal primo istante è stato un amore affettuoso incondizionato. Non mi scorderò mai di tutti i consigli che mi ha saputo dare su come gestire uno spogliatoio. E' stato un allenatore che era avanti di 30 anni".

L'ultimo pensiero va agli affetti più cari di Mazzone "Rivolgo a tutti i suoi cari ed alle persone che gli hanno voluto bene e sono tante le mie più sentite condoglianze e nello stesso tempo vorrei ricordare una frase che ricordo con grande affetto. Un giorno entrò negli spogliatoi e disse: "Ragazzi qui siete 25 teste ed io alla mia età non riuscirò mai a capirle. Famo la cosa più semplice voi 25 cercate di capire la mia. Per me questo è stato un grande insegnamento".

"Grazie ancora Mister riposa in pace..."

VIDEO

https://www.youtube.com/watch?v=l4SKhk3RD8Y&t=36s
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