Le pagelle di Roma - Lazio: Castellanos cade nel tranello, Tavares e Guendouzi i più lucidi

Le pagelle di Roma - Lazio

Provedel: 6

Para il primo tentativo di Kone che è solo un'avvisaglia del primo tempo che si prepara a vivere. Nulla può sul tiro di Pellegrini, mentre prova a rimediare ad un errore della difesa su raddoppio di Saelemaekers. 

Marusic: 5,5

Non partecipa attivamente agli errori che portano ai due gol della Roma, ma quando ci sarebbe da mettere un po' di mestiere in campo sparisce non riuscendo a sfruttare gli spazi che la Roma gli concede nel secondo tempo.

Lazzari (dal 78'): 6

Pochi minuti in cui prova a dare un'ultima spinta senza demeritare.

Gila: 5

Va a vuoto sulla finta di Pellegrini che porta in vantaggio la Roma. Si becca un giallo per la solita uscita palla al piede troppo frenetica. Nella ripresa gioca a tutto campo calamitando tutti i palloni che gli passano vicino, ma la frittata ormai è fatta.

Romagnoli: 5

Fuori posizione sul primo gol, mentre buca l'intervento su Dovbyk che apre le porte del secondo gol. Da lui ci si sarebbe aspettato qualcosa in più in termini di personalità nel momento della svantaggio che però viene meno. 

Tavares: 6,5

E' l'uomo in più della Lazio, l'unico in grado di mettere a ferro e fiamme l'area di rigore della Roma soprattutto nella ripresa. In area di rigore ci vorrebbe però un altro come lui in grado di vincere qualche duello fisico.

Pellegrini (dal 88'): Sv 

Pochi minuti senza infamia e senza lode.

Guendouzi: 6,5

Anche lui stenta a carburare, ma è uno dei pochi che si cala nel clima da battaglia e provocazioni che la Roma mette in scena nella ripresa. Va vicino al gol che avrebbe potuto riaprire la partita ed è l'ultimo ad arrendersi.

Rovella: 5

Va fuori di giri ad inizio gara per la troppa foga che gli gioca un brutto scherzo. Anche lui viene preso fuori posizione in occasione delle due reti della Roma. Troppo precipitoso nel tirare da fuori quando può gioca poche volte in verticale che poteva essere un'arma utile contro una squadra schiacciata in area di rigore.

Isaksen: 4,5

L'unico tiro in porta del primo tempo è il suo ma la sua prestazione è piatta e senza senza squilli. Si trova tra i piedi un paio di palloni interessanti in area di rigore che cicca maldestramente.

Tchaouna (dal 46'): 4,5

Qualche guizzo appena entrato che illudono, ma poi sbaglia un'occasione clamorosa a tu per tu con Svilar. Da li in poi sparisce e crea solo disastri sbagliando tutte le scelte.

Dele-Bashiru: 5,5

E' il suo l'unico squillo di un primo tempo che la squadra gioca sotto ritmo. Il suo tiro però è stoppato in calcio d'angolo ed è troppo poco per meritare la riconferma all'intervallo vista la situazione di punteggio.

Dia (dal 46'): 4,5

Entra per dare peso all'attacco, ma finisce per toccare palloni solo a ridosso della metà campo. Sui tanti cross che piovono in area non è mai pronto per diventare pericoloso. 

Zaccagni: 5,5

Gioca una gara contro Mancini che lo butta giù ogni volta che ha il pallone tra i piedi ed una contro Pairetto che permette tutto questo. Un paio di guizzi che però sono troppo pochi per un secondo tempo in cui avrebbe potuto essere più pericoloso.

Noslin (dal 88'): Sv

Pochi minuti in cui non si gioca.

Castellanos: 4

Uno dei pochi a rendersi pericoloso con due progressioni solitarie che lo portano al tiro. Gioca spesso spalle alla porta facendo quello che può in area di rigore. Casca nel tranello giallorosso a ridosso del fischio finale rimediando un rosso che lo toglierà dal campo per la sfida contro il Como e speriamo solo quella.

Baroni: 5

La squadra ricade di nuovo nella frenesia dopo il primo gol che gli costa in pratica la partita. La squadra perde tranquillità e dopo pochi minuti il secondo gol chiude i giochi. Quando la squadra si scioglie gioca un secondo tempo generoso in cui la fortuna gli nega il gol che potrebbe riaprire la partita. La lezione contro l'Inter non sembra esser stata metabolizzata e questo sembra un difetto che va corretto immediatamente in queste partite.