header logo

Ha avvertito tuti  in conferenza stampa prima della gara contro la Lazio il tecnico del Frosinone Di Francesco che non ha nascosto velleità di vittoria. Le difficoltà di formazione non possono frenare le ambizioni visto anche il momento delicato dei ciociari. 

Alla luce degli ultimi recuperi, domani può fare l'impresa?

"Non si parte mai mentalmente battuti affrontando una grande squadra in un grande stadio. Loro hanno delle carenze come noi delle mancanze sui terzini. Dobbiamo modificare qualcosa rispetto alla nostra impostazione di base. bisogna tornare a fare punti, veniamo da troppe sconfitte. Non dico che sarà questa la gara giusta ma andremo a Roma per provare a vincere".

La Lazio costruisce tanto dal basso. Sarà aggressivo il Frosinone?

"Loro tendono a giocare molto dentro con una serie fitta di passaggi. Dobbiamo essere molto bravi non solo quando costruiscono ma anche quando recuperano palla. La Lazio per intensità è la prima in campionato, noi siamo secondi. Dobbiamo essere molto attenti alla loro fase di costruzione. Dobbiamo essere aggressivi e compatti in base ai momenti. Abbiamo preso tante volte gol a difesa schierata e abbiamo lavorato su questi meccanismi".

Indisponibili?

"Assenti tutti i terzini, Ibrahimovic non lo abbiamo ancora recuperato, è debilitato. Reinier è tornato in gruppo, se oggi sta bene tornerà in gruppo. I lungodegenti li conoscete. Mazzitelli si è allenato con maggiore continuità con la squadra. Non ha sempre fatto tutto ma ha lavorato bene".

Cosa teme della Lazio?

"La grande qualità dei centrocampisti e degli attaccanti. Non hanno Immobile ma Castellanos è molto bravo e cerca soluzioni fini. La Lazio gioca in Champions, è stato costruita per fare un grande campionato e anche se ha avuto delle difficoltà è temibile e dobbiamo essere attenti ma non snaturando la nostra filosofia".

Lazio, 29 agosto 1998 la prima Supercoppa Italiana: il ricordo della società
Lazio, l'appello della Curva Nord in vista del possibile derby di Coppa Italia