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Attraverso il sito ufficiale, la Lazio ha pubblicato un editoriale sulla situazione attuale della società in vista della prossima stagione.

L'EDITORIALE

"Oggi, il Mister è l’interprete e l’artefice primo di questo progetto. Da taxi per nuove avventure, oggi la Lazio è diventata la meta per la realizzazione dei calciatori: e tanti ancora si chiedono come mai affermati giocatori scelgano di rimanere tanto tempo in questa squadra, con “questo Presidente”. L’espressione di fastidio si legge negli occhi: una vulgata interessata ha sclerotizzato il linguaggio e la visione del calcio del Presidente. Di lui si è detto, limitandosi a quanto ripetibile, che è un “arrivista”, un “presenzialista”, un “accentratore”. Fa notizia la gaffe e la visione macchiettistica, in un calcio che guarda sempre la pagliuzza nell’occhio altrui e non la trave. E quando le cronache hanno visto allontanarsi nel tempo figure di collaborazione a lui care, la critica ne ha ricavato la prova provata di una manifestazione egocentrica dell`attività presidenziale. La critica, esercizio complesso, è però saper separare il giudizio da ogni vizio. Il detto calcistico è allora metafora facile: il rigore lo può sbagliare solo chi lo calcia. E Lotito non si sottrae mai al tiro dagli undici metri. Non lo fa nemmeno Mister Sarri, abituato com’è a guardare negli occhi, a non fingere. Oggi, insieme, dai rispettivi ruoli, rilanciano una sfida controcorrente per il presente e il futuro della Lazio".

La redazione

Lazio, 29 agosto 1998 la prima Supercoppa Italiana: il ricordo della società
RITIRO LAZIO - Sarri continua a curare i dettagli della fase difensiva, Immobile mantiene la promessa...