header logo

Dalle frequenze di Radio Laziale ha parlato l'ex attaccante biancoceleste Felipe Caicedo che ha parlato del derby di domenica tra Roma e Lazio.

Tifosi della Roma? 

Non so perché si arrabbiano tanto sinceramente. Lo sfottò ci sta, fa parte del calcio. Anche loro lo fanno con me, è così. Ci facciamo due risate, poi finisce lì. 

Ancora gli brucia il gol siglato nel derby? 

Sì sì, lo so lo so. È finito 3-1, ma potevamo farne cinque. Il derby è il derby, dobbiamo vincere. 

Come nasce questa connessione con i tifosi della Lazio? 

Loro mi vogliono bene e io gli voglio bene. Ho un mio amico che è fisioterapista della Lazio, è un laziale matto. È stato uno di quelli che mi ha trasmesso la lazialità. Poi sono stato quattro anni a Roma, conosco la gente, la passione, il tifo. A me è rimasto dentro. Cerco ogni giorno di trasmettere il mio amore ai tifosi sui social, mi fanno sentire bene. È una costante sintonia. Faccio il tifo, ci sono amici ancora alla Lazio. 

Più laziale te o Radu? 

Radu, sicuramente (ride, ndr). Lo è dieci volte di più. È stato tanti anni a Roma, anche lui mi ha mostrato cosa significa essere un laziale, giocare per questa squadra. È un laziale vero, sta in Curva.

Io al derby di ritorno all’Olimpico? 

Sì, mi organizzo. Farò tutto il possibile per esserci.

Scintilla nel derby? 

Sono stato in diversi paesi, ma il derby a Roma è unico. Sono stato al derby di Manchester, di Milano, di Barcellona. Però a Roma si vive diversamente. Più si avvicina il derby… e poi vai al ristorante e al supermercato e ti parlano del derby anche due-tre mesi prima. Ti entra proprio dentro. 

Inter-Milan? 

È un derby pesante, ma non si vive. È una bella partita da giocare, da vedere, ma non è la stesa cosa senz’altro. Questa Lazio mi è rimasta proprio dentro, la considero la squadra del mio cuore. Significa tanto, mi ha dato tanto.

Roma - Lazio, dove vedere la partita in tv ed in streaming
Lazio, i tifosi biancocelesti pronti ad invadere Formello in vista del derby - IL DATO