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La Lazio trova il pareggio dopo essere andata in svantaggio nel primo tempo. Finisce però 2-2 all'Olimpico, dopo addirittura la rete del momentaneo vantaggio biancoceleste con Dia. In conferenza stampa il tecnico Marco Baroni ha risposto ai cronisti presenti.

PRIMO E SECONDO TEMPO E RIMPIANTI

“Rimpianti il risultato. I primi 9 minuti la squadra è entrata come doveva, poi al primo angolo prendi gol e non è facile. Sapevamo che potevamo patire le palle inattive. Da lì la squadra si è intimorita, ma è rimasta presente in campo. Nella ripresa abbiamo cambiato qualcosa, non ci sono bocciati ma ragazzi da fare crescere. Ho dato un segnale importante, la squadra può fare un calcio come nella ripresa. Questo è quello che cercheremo di proporre”.

ASSETTO TATTICO

“Avevamo Nuno Tavares che l'ultima partita l'ha giocata a febbraio dello scorso anno. Io mi sono assunto dei rischi, non ho fatto partire Marusic perché mi copriva quel ruolo. La sosta ci permette di recuperare Gila, dobbiamo lavorare ma abbiamo trovato quella spinta a sinistra. Lo stiamo facendo, ci stiamo lavorando. La squadra ha fatto qualcosa di buono, lavorando faremo anche qualcosa di bello”.

ATTEGGIAMENTO, METAMORFOSI

“Stiamo cercando di portare dell'aggressività. La squadra lo può fare, lo ha dimostrato. Credo che la strada sia quella giusta. I ragazzi hanno recepito e io sono contento”.

ADDII CASALE E CATALDI E OBIETTIVI

“Ci sono state delle situazioni. Casale veniva da un'annata con qualche difficoltà, io gli ho dato fiducia. Il ragazzo sentiva la necessità di cambiare aria. Io lavoro per migliorare la cosa, per lavorare con i ragazzi. Uno dei primi obiettivi dell'allenatore è valorizzare la rosa. Solo quello mi porta più in là insieme alla squadra. Mister è contento della rosa? Si, ho una rosa di giocatori bravi, che devo migliorare. Sono in una società prestigiosa, la mia attenzione è rivolta lì. Me lo chiede la gente e la società. L'attenzione è dentro il cambio”.

SVANTAGGIO

“Sapevamo che potevamo patire la palla inattiva. La squadra ha rivisto un film su cui avevo alzato l'attenzione, ma a volte ci sono anche gli avversari che sono bravi. La squadra è rimasta in piedi e poi ha fatto una ripresa importante”.

DIA-CASTELLANOS

“Io credo molto nella mobilità, se la squadra trova gli equilibri preferisco un attaccante in più. Io credo molto in questo. Così metti in difficoltà anche le grandi squadre”.

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