Lazio, le pagelle del 2024 - ATTACCANTI
ATTACCANTI
Immobile - 5,5
E' stato un 2024 difficile per il record man di gol della storia della Lazio. Tanti problemi fisici ed alcuni passaggi a vuoto anche dal punto di vista di leadership come ammesso da lui stesso. Il gol fallito contro il Bayern Monaco è l'episodio che praticamente lo allontana definitivamente dalla Lazio anche per motivi che esulano dal campo.
Castellanos - 6,5
Cresciuto dopo l'addio di Immobile che lo libera psicologicamente da un peso troppo ingombrante. Prima parte di stagione di certo non positiva in cui spicca la notte magica in Coppa Italia contro la Juventus che però non ha portato alla qualificazione. Dall'arrivo di Baroni diventa protagonista non solo con i gol, ma soprattutto con il lavoro che fa in ogni fase di gioco che lo rende indispensabile.
Felipe Anderson - 7
Nei sei mesi del 24 è il giocatore di certo più continuo e più efficacie sia con Sarri che con Tudor che spesso lo utilizza fuori ruolo. Ci mette tutto se stesso fino all'ultimo secondo dimostrato attaccamento alla maglia e rispettando fino alla fine un ambiente che lo porta ancora nel cuore. Il suo addio dal punto di vista tecnico è forse il più doloroso perchè la squadra di Baroni sembra essere cucita per il suo modo di giocare.
Dia - 6,5
Parte bene mettendo a segno 4 gol e 2 assist in pochissime partite. E' la spalla perfetta per Castellanos con cui si integra a meraviglia. Sembra avere anche un buon fiuto del gol che però smarrisce dopo l'infortunio contro il Ludogorets che condiziona in parte l'ultimo mese in cui il rendimento scende in maniera drastica e contro l'Atalanta fallisce due opportunità clamorose che abbassano il voto.
Isaksen - 6
Fino a quando c'è Sarri in panchina sembra crescere anche se lentamente dal punto di vista della conoscenza del campionato italiano e delle prestazioni. L'arrivo di Tudor lo eclissa completamente tanto che il suo nome finisce tra i cedibili. Si ritrova con Baroni diventando titolare, ma non mancano gli alti ed i bassi in una stagione in cui la squadra funziona.
Tchaouna - 5
Al momento è un oggetto misterioso al netto della grande partita di Amsterdam contro l'Ajax. Lontano ancora dall'avere delle conoscenze tattiche adeguate per il ruolo che gli chiede Baroni che è diverso da quello di Salerno. La fase difensiva è ancora lontana dall'essere accettabile come anche il gioco insieme ai compagni che latita.
Noslin - 5,5
Mostra delle buone doti tecniche ed una predisposizione a giocare in più ruoli. Segna anche un gol importante contro il Genoa che sblocca una partita difficile, ma commette un'ingenuità contro la Dinamo Kiev che gli costa 3 giornate di squalifica che sono un'ingenuità troppo grande. Benissimo nelle gare contro il Napoli, ma manca ancora qualcosa per arrivare alla sufficienza.
Pedro - 8
Sparito dai radar con Sarri dopo la rete contro il Celtic. Tanti problemi fisici e uno smalto che sembrava esser venuto meno. Meglio con Tudor dove si riprende un ruolo più importante con le prestazioni che tornano ad essere sufficienti. La preparazioni con Baroni lo riporta indietro nel tempo ed in questa seconda parte di 2024 diventa assoluto protagonista segnando gol bellissimi, fornendo assist importanti e diventando imprescindibile anche dal punto di vista emotivo diventando uno dei leader del gruppo.
Zaccagni - 7,5
Il suo 2024 inizia con il gol nel derby di Coppa Italia che però gli costa uno stop forzato che lo allontana da una condizione accettabile. Con il passaggio da Sarri ad Inzaghi si allontana dall'area di rigore e dal centro del gioco. Con l'arrivo di Baroni diventa capitano e si prende anche la numero 10. Gioca in maniera diversa perchè con Tavares in campo occupa una zona di campo più centrale prendendo spesso il ruolo di costruttore di gioco. Forse mancherà qualche gol o qualche assist ma le sue prestazioni sono salite dal punto di vista della personalità.