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Le parole di Ivan Provedel al temine di Feyenoord-Lazio ai microfoni dei cronisti presenti in zona mista: 

"Stasera, per prima cosa, dobbiamo pensare che non siamo stati perfetti sotto tutti gli aspetti, cosa che invece loro sono stati abbastanza. Questo in Champions League si paga, perché il livello è alto. Dobbiamo giusto fare i complimenti a loro, dopodiché pensare a noi stessi, al fatto che l'approccio dev'essere molto più determinato, sono sicuro che lo faremo vedere nella prossima in casa".

La Lazio da linea piatta. Perché non riesce a tirar fuori il carattere?

"L'approccio non si deve mai sbagliare. Può succedere, magari l'avversario parte forte e ci sta. Non si può essere dominanti tutte le gare, per 90'. Il fatto è che noi gli abbiamo concesso troppo e poi sì c'è stata una sorta di reazione in cui abbiamo riaperto la gara. Magari fai il 3-2, manca poco e si può anche ribaltarla. Purtroppo il calcio è fatto di episodi. A loro ne abbiamo concessi troppi e i nostri non li abbiamo sfruttati, il risultato è giusto".

Per quale motivo si fa fatica a tenere questo tipo di solidità difensiva?

"Non c'è un motivo. Semplicemente, in Champions il livello è alto. Credo che con Atletico e Celtic le prestazioni siano state di buon livello, non penso che bisogna fare grossi allarmismi. Oggi gli avversari sono stati più bravi di noi, e noi non siamo stati all'altezza in determinati frangenti. Le cose si decidono nei dettagli, e oggi noi non siamo stati perfetti. Così è andata, stiamo migliorando. Non è che perché oggi abbiamo perso che dobbiamo buttarci giù, dobbiamo pensare a migliorarci, a crescere, sicuramente la rosicata di oggi ce la teniamo pe ribaltare in futuro".

Lazio da Champions?

"Nel calcio parla solo il campo. Noi l'anno scorso non dovevamo arrivare neanche tra le prime quattro e siamo arrivati secondi, sul campo. Su tre gare abbiamo fatto 4 punti. Con l'Atletico un punto, abbiamo vinto a Glasgow. Oggi abbiamo perso, ci fa rosicare tanto ma penso sia un bene, vuol dire che eventualmente potevi fare qualcosa in più. Questo ci fa capire che la Champions è alla nostra portata, va dimostrato. Non ci si qualifica parlando, lo si deve fare con i fatti. Se anche avessimo vinto oggi, certamente non voleva dire esser già qualificati. Noi dobbiamo pensare partita dopo partita, ora loro vengono a Roma e sicuramente la prestazione sarà d'alto livello".

Sarri?

"È giustamente arrabbiato perché noi non siamo stati impeccabili e feroci com'era giusto che sia per portare i punti a casa".

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