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Prima della partenza per Roma in vista della gara di domani contro la Lazio ha parlato il tecnico del Genoa Alberto Gilardino che ha presentato la sfida contro i biancocelesti.

TRASFERTA COMPLICATA
"La Lazio non sta a me descriverla. E' una squadra forte, con un allenatore che è un maestro. Tanti punti a loro favore, giocatori di grande qualità. Un attaccante con caratteristiche importanti come Immobile. E' una squadra codificata per questo allenatore. Negli anni ha dato solidità al gruppo e dato un'idea ben precisa. Noi ci siamo preparati per fare una gara tosta sapendo delle difficoltà che possiamo incontrare ma anche sapendo dove vogliamo determinare. Ai ragazzi ho chiesto una reazione che dovrà esserci, io per loro mi butterei nel fuoco perchè ho grande stima dei miei ragazzi. Mi auguro che loro facciano lo stesso perchè c'è la volontà di fare la prestazione. La prestazione passa all'interno della gara da tante sfumature. Noi dovremo essere bravi a comportarci da Genoa".

CAMBI TATTICI
"Ci sono delle possibilità di modifiche tattiche o dall'inizio o a gara in corso. Malinovskyi e Gudmundsson affiancarli a Retegui sono idee. C'è la volontà di capire quanti minuti nelle gambe ha Ruslan".

VERO GENOA
"Mi aspettavo di essere un po' più avanti rispetto a quello che si è detto. Sono arrivati dei giocatori, come Haps che è arrivato oggi. Anche lui, come Messias, è tanto tempo che non gioca per un infortunio. Queste situazioni sono chiare. Io ho un'idea molto lucida e precisa del momento. La Serie A la conosco molto bene, ho sofferto per salvarmi e ho vinto. In questa settimana, a livello numerico, mi aspetto che la società intervenga ma per fare un esempio con Strootman squalificato avevo solo Jagiello in panchina. Non solo alibi ma è la realtà ed è normale che ci aspettiamo tutti che il mercato finisca e più in fretta possibile e credo che anche questa percezione che ho ce l'abbia anche la squadra. Per costruire un'identità di squadra ci vuole un po' di tempo, io ce l'ho chiara. E' fondamentale e determinante per me e per la squadra che ce l'abbia anche la società. Per i miei ragazzi non dormo la notte per trovare soluzioni. Con la Fiorentina ci sono state problematiche e possiamo fare meglio".

ERRORI DA NON RIPETERE
"Non è facile per nessuno andare sotto così sul 2-0. Non mi è piaciuto il terzo gol, c'è da fare delle valutazioni di attenzione all'interno della gara, di capire i momenti della partita e questo lo devono dare i giocatori più esperti che ho in campo. Voglio che loro si prendano delle responsabilità in campo. Da Martinez, a Bani, Strootman o Retegui a seconda di chi giocherà domani".

VIDEO

https://youtu.be/zgbQ-kljTYA

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