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A fine gara mister Sarri è intervenuto in conferenza stampa per rispondere alle domande dei cronisti presenti. Queste le sue parole.

Partita complicatissima, la Lazio si è disunita in alcuni frangenti? Felipe Anderson?

"Era complicata, anche perché la Sampdoria è una squadra viva, in salute. Nessuno l'ha messa sotto più di tanto. Noi avevamo giocatori che venivano dalla partita in Romania e altri che venivano dal letto. Abbiamo forzato la presenza di due-tre giocatori perché era giusto far tirare il fiato. Inoltre, penso che abbiamo sbagliato sette-otto gol devastanti, ce la siamo complicata da soli. Nel primo tempo si tirava il fiato ma si rimaneva ordinati, nei primi dieci minuti del secondo tempo non eravamo neanche ordinati. Poi siamo saliti. Dell'atteggiamento della squadra sono contento. Felipe? È uno che recupera con grande facilità, ha fatto in modo di giocare così tante partite. Poteva fare una carriera devastante, ora a livello di colpi a effetto può essere anche discontinuo, ma dal punto di vista di ciò che dà alla squadra non lo è più".

Sampdoria all'andata un grande rimpianto. Questa sera la squadra ha voluto fortemente la vittoria. Essere più squadra?

"Dal punto di vista dell'atteggiamento m'è piaciuta. Mi sembra che la squadra stia diventando più cattiva, più determinata in alcuni momenti della partita. In Romania c'erano tutte le condizioni per fare una figura di merda. Terreno, assenti... si potevano prendere mille alibi. La squadra non l'ha fatto, s'è messa lì e ha fatto la gara, non bella ma vera. Dal punto di vista della mentalità credo che l'evoluzione della squadra sia positiva".

Gol sbagliati?

"Non è una questione psicologica. E non è neanche allenabile, quando hai l'occasione per metterla dentro puoi allenarti quando vuoi ma si va a DNA, l'importante è che la squadra continui a creare".

Involuzione dal punto di vista della qualità del gioco? Marcos Antonio?

"Perché vengono fuori partite sporche. Noi veniamo da una partita fatta da un campo agricolo, oggi su questo campo ci hanno fatto due allenamenti e una partita di rugby, questo qualche difficoltà in più ce la crea. Abbiamo sbagliato qualcosa anche in maniera gratuita, credo faccia parte di un momento. Alcune volte te ne riescono tutte, altre il 50%. Mi sembra che a livello di idee, la squadra stia facendo ciò che deve fare".

Questa classifica se lo aspettava?

"L'ultima cosa che mi sono chiesto a inizio campionato è dove saremmo stati a fine febbraio, non mi interessa. Mi chiedo dove si sarà a fine anno. Nel giro di una partita o due la classifica è completamente diverso. Non le do alcun tipo di significato, bisogna vedere l'evoluzione della squadra. abbiamo un calendario difficilissimo può essere. Mi sembra che la squadra sia cresciuta, a livello di interpretazione della partita, di voglia. A volte si gioca bene, altre meno, però mi sembra che la squadra stia in un momento in cui fa partite serie".

Luis Alberto ha detto che non sta giocando con la continuità che vorrebbe...

"La libertà la vorrebbe anche Anderson, Pedro, Zaccagni. Io sono molto soddisfatto di Luis, sta giocando con una continuità incredibile. In questo momento ci dà tante garanzie. Ha fatto un percorso, ha cambiato completamente il suo modo di allenarsi per applicazione, intensità. Dopo 20 giorni, il suo rendimento in campo è cresciuto a dismisura. Quello che gli dicevo si sta verificando".

VIDEO

https://www.youtube.com/watch?v=CAMXZytsHys
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