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Ai microfoni di Radio serie A il direttore sportivo dell'Inter Piero Ausilio è tornato sulla situazione legata al mancato ritorno questa estate di Romelu Lukaku in nerazzurro. Parole al vetriolo del dirigente che testimoniano come i rapporti tra l'attaccante della Roma e l'ambiente interista siano definitivamente compromessi.

Questa estate

“Preferisco non parlare di un giocatore che è di un’altra società, non l’ho mai fatto in questi mesi. Dico solo che mi piace pensare al presente e al futuro, e Lukaku fa parte del passato: con lui abbiamo vinto uno Scudetto, ci ha portato una plusvalenza importante, e abbiamo perso due finali”.

piero ausilio

Questione di educazione e rispetto

"Dico solo che devono esserci educazione e rispetto: le cose stavano andando avanti, è evidente, ma a un certo punto sono venute a mancare. Ci sono operazioni che non vanno in porto, ma se c’è rispetto non è mai un problema. Quando invece ci si nasconde o si mandano risposte tramite altre persone si pensa a voltar pagina. Per me è un capitolo chiuso dall’8 luglio: non c’è alcun rammarico.

L'ultima telefonata 

“Fu una telefonata decisa, ma nulla particolare. Dissi a Romelu quello che pensavo, dopo un po’ di tempo che non riuscivo a sentirlo”.

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