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Il terzo stop stagionale per Ciro Immobile ha riaperto il dibattito in casa biancoceleste sul mancato arrivo di un altro attaccante durante il mese di gennaio. Dalle pagine di "Repubblica" arrivano le prime considerazioni del capitano che ha sottolineato come “Appena ritrovo la forma mi devo fermare, così è dura”. Da un altro giornale romano invece arriva l'indiscrezione secondo cui a gennaio il DS della Lazio Igli Tare aveva individuato in Roland Sallai la pedina giusta per rinforzare l'attacco dei biancocelesti. Un acquisto che stava concludendo in autonomia senza il benestare di Sarri che però è stato bloccato da Lotito. Anche Immobile però a gennaio aveva suggerito alla società di intervenire sul mercato individuando nell'amico Francesco Caputo una pedina che poteva fare al caso della Lazio. Anche in questo caso però sia Tare che Lotito hanno bocciato l'acquisto per via dell'età.

Quello che rimane, quindi, è una situazione di grande difficoltà in cui anche stavolta Sarri è chiamato a fare da risolutore cercando di inventarsi soluzioni alternative, ma con la consapevolezza che dietro Felipe Anderson, Zaccagni e Pedro ci sono due giovani che al momento sono sembrati non pronti per una responsabilità così grande.

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