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Le pagelle di Lazio - Torino

Provedel: 5,5

Primo tempo in cui è impegnato solo per i rinvii con i piedi che non sono sempre precisissimi. Nella ripresa compie un miracolo sul colpo di testa di Maripan, ma sembra non esente da colpe sul gol del pareggio di Gineitis.

Hysaj: 6

Torna titolare in campionato e lo fa giocando una gara pulita senza sbavature in cui disinnesca Elmas che era uno degli uomini più in forma del Torino.

Pellegrini (dal 73'): 6

Nel finale concitato prova a dare il suo contributo nell'assalto finale senza fortuna.

Gigot: 6,5

Nel primo tempo lotta contro Adams che non la becca mai e più volte è costretto al fallo per farsi sentire. Nella ripresa continua a dominare l'area di rigore ed anche Sanabria non la becca mai.

Romagnoli: 6,5

Anche lui come Gigot gioca una gara positiva andando a togliere le castagne dal fuoco in un paio di occasioni quando il Torino prova a gioca a campo aperto. 

Marusic: 7

Spostato nel ruolo di Nuno Tavares gioca una gara più accorto, ma al primo assalto firma il quarto gol stagionale che stappa una gara complicata fino a quel momento. In fase difensiva regge fino all'82' minuto quando si perde Biraghi che crossa per il pareggio del Torino.

Rovella: 5,5

Gioca sotto ritmo soprattutto in fase di palleggio dove spesso si limita a fare il compitino. Si vede solo ad inizio ripresa quando per un paio di volte verticalizza, ma è troppo poco per arrivare alla sufficenza.

Guendouzi: 6,5

E' l'anima di questa squadra e lo dimostra nella ripresa quando è uno dei pochi che prova sempre ad attaccare anche quando la squadra è in vantaggio. Col passare dei minuti diventa anche commovente perchè i compagni di squadra sembrano avere paura del pallone.

Isaksen: 5,5

Inizia la gara con grande foga facendo ammonire Lazaro. Da li in poi si spegne fino al momento del gol in cui partecipa attivamente con il passaggio per Pedro. Si appassisce col passare dei minuti e Baroni lo lascia in campo e da quel lato nasce il gol del pareggio.

Tchaouna (dal 88'): Sv

Pochi  minuti per l'assalto finale.

Pedro: 6,5

E' il più vivo di tutta la squadra tanto da crearsi da solo l'occasione più nitida di tutto il primo tempo andando a pressare il portiere avversario. Nella ripresa confeziona l'assist per il gol di Marusic dopo aver lavorato il pallone in maniera magistrale.

Dele Bashiru (dal 73'): 6

Pochi minuti in cui ha pochi palloni per mettersi in mostra senza però fare grandi cose.

Zaccagni: 6

Tornato dalle fatiche della Nazionale deve sobbarcarsi il compito di fare pentole e coperchi. Gioca con grande generosità sfiorando il raddoppio con un'azione personale, ma è l'unica occasione in cui il Torino lo perde di vista.

Dia: 4,5

Prova a lottare tra i centrali del Torino che però lo sovrastano fisicamente e fa maledettamente fatica a dare un riferimento in avanti. Sembra finito in un tunnel senza fine e senza Castellanos non riesce ad essere più incisivo.

Noslin (dal 65'): 5

Fa qualcosa in più di Dia, ma in mezzo all'area e come l'acqua fresca. Un buon colpo di testa dove Milinkovic gli nega la gioia del raddoppio è l'unica cosa degna di nota in mezzo al nulla. 

Baroni: 5

Non riesce a trovare un'alternativa di gioco a questa che però senza Castellanos sembra essere controproducente. La squadra avrebbe meritato la vittoria per il gioco offerto, ma lui si addormenta sul più bello e lascia in campo Marusic e Isaksen che sembrano in debito e becca il pareggio con ancora dei cambi da fare per mettere forze fresche. La squadra ha perso smalto e la crisi sembra essere lontana dall'essere passata. 

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