header logo

Ai microfoni di RadioSei è intervenuto l'ex difensore della Lazio Sebastiano Siviglia che ha parlato della situazione in casa biancoceleste dopo l'inizio di stagione.

La scelta di Baroni?

Baroni per me è una garanzia. Ha fatto un lavoro straordinario a Lecce e a Verona, anche in condizioni difficili. È riuscito a mettere a posto le cose nonostante a Verona abbiano cambiato tanto sul mercato a stagione in corsa. Ha fatto la gavetta, viene dal basso e fa le cose nel modo giusto. È normale che un tecnico sia sul banco degli esaminati, adesso il bilancio è solo iniziale e non può avere un grande peso, stiamo solo intravedendo qualcosa. Con Baroni sono tranquillo. La Lazio ha perso giocatori che erano qui da tanto tempo, che hanno avuto modo di inserirsi e di migliorarsi. Qui alla Lazio, in questo contesto sono cresciuti tanto. Diamo tempo anche ai nuovi di farlo.

Il calciomercato?

La scelta della società è investire su nuovi elementi da far crescere, una boccata d’aria fresca su tutto, compreso lo staff tecnico. Serviranno almeno sei mesi, secondo me, per cominciare a vedere la Lazio di Baroni. Le aspettative è giusto averle. Sono convinto che Baroni vorrebbe vincere sempre, così come la società. Poi c’è il lato pratico, dei limiti da dover migliorare. Penso che serva maggior equilibrio, nei giudizi ma anche sul campo. Si vuole aggredire alto, per trovare la chiave giusta serve tempo e lavoro. Forse questo nuovo ciclo può durare anche più di 4-5 anni.

La difesa

Gigot non lo conosco benissimo. Mario Gila? Lo farei giocare. È attento e aggressivo, forse a volte troppo. Mi piace molto, non è molto elegante, ma pratico. Mi ritrovo nelle sue caratteristiche

17 anni fa l'omicidio di Gabriele Sandri: Caro "Gabbo" i laziali non dimenticheranno mai
Lazio, Mudingay: "Baroni? E' molto bravo bisogna lasciarlo lavorare. Aneddoti? Non scoderò mai quando Di Canio..."