MIXED ZONE - Lazio-Porto, Pedro: "Ecco cos'è cambiato quest'anno. E sul rinnovo..." - VIDEO
La Lazio batte il porto ed è prima nella classifica di Europa League. In Mixed Zone è intervenuto l'uomo del momento biancoceleste, Pedro. Lo spagnolo ha espresso la propria gioia e soddisfazione per questo inizio di stagione incredibile. Queste le sue parole.
Come ci presenti la partita di stasera?
"Una vittoria molto pesante. Siamo l'unica squadra che le ha vinte tutte, però il percorso è lungo, dobbiamo continuare. Oggi una vittoria bellissima, abbiamo fatto un'ottima prestazione contro un avversario molto forte come il Porto.
Ho 37 anni, però sono in un bel momento. Rinnovo? Ancora non abbiamo parlato, è una cosa a cui non ho ancora pensato. Però abbiamo parlato tante volte insieme al mister, il presidente ci scherza su, mi dice 'devi continuare, adesso stai bene'. Non lo so, vediamo come finirà l'anno e poi capiremo che decisione prendere".
Cos'è cambiato rispetto all'anno scorso?
"Sono cambiate tante cose, una delle cose più importanti è ovviamente il mister. Sta facendo un ottimo lavoro, ma anche l'intero staff, nutrizionista, dottore. I giocatori che sono arrivati hanno contribuito a creare una squadra forte, che mixa esperienza con giovinezza. Ovviamente anche entrare proprio in una dinamica positiva ti dà una spinta in più. Stiamo portando tanti risultati, e questo è bello per tutti".
Una Lazio più competitiva, come mai?
"Frutto di un lavoro che stiamo facendo tutti, di una mentalità che è cambiata. Siamo più aggressivi, concentrati in ogni partita. Si può vincere, perdere, però tutte le partite di quest'anno sono state bellissime".
Come fate a nascondere la Lazio adesso?
“Secondo me assolutamente sì. Il Porto è una squadra che lotta per il titolo, sono tanti anni che giocano in Europa. Sono una squadra molto forte, oggi abbiamo fatto una bella prestazione, vuol dire che siamo forti e con una mentalità vincente come quella che abbiamo adesso possiamo battere ogni squadra. È vero che è presto per dirlo perché il percorso dell'Europa League è lungo, ma dobbiamo continuare su questa strada”.
Cosa provi a diventare un idolo della Lazio alla soglia dei 40 anni?
"L'età è condizionante, ma io mi trovo bene. I compagni mi vogliono bene, stiamo bene insieme. Questo ti dà fiducia, voglia di allenarsi. L'unica strada è questa, alla fine i risultati vengono".
Cos'ha di speciale questo gruppo?
"Questo è un gruppo che lavora forte e unito. Adesso non dobbiamo cadere nell'euforia, ma sapere che giocando così e con queste mentalità siamo difficili da battere".
Come si trasforma questa energia positiva in vista del Monza?
"Non abbiamo tanto tempo per lavorare, per preparare la prossima partita. Dobbiamo riposare bene e prepararla bene perché non possiamo sbagliare".