Lazio, Dele-Bashiru: "Ho capito subito che la Lazio era il club giusto e con Baroni..."
Intervenuto ai microfoni del canale Youtube ufficiale della Serie A il centrocampista della Lazio Fisayo Dele-Bashiru ha raccontato il suo primo approccio con il campionato italiano e con la società biancoceleste.
La famiglia e la scelta del nome
I nostri nomi hanno lo stesso significato, anche se sono scritti in modo leggermente diverso, sono i nomi delle tribù in Nigeria. Ci siamo trasferiti in Inghilterra quando avevamo due anni, ricordo poco della Nigeria: il cibo, il sole e la macchina di mio padre. Mio padre voleva una vita migliore, quindi è cambiato tutto, ci siamo dovuti adattare, ma è andato tutto per il meglio. All'inizio ero un bambino silenzioso, poi ho iniziato a giocare a calcio nel cortile della squadra, mi veniva tutto naturale, ero talmente forte che gli altri bambini mi hanno notato e mi sono fatto molti amici"
Arrivo al Manchester City
Un bellissimo momento, io e la mia famiglia eravamo pieni di orgoglio, il City è un club gigantesco e stavano investendo tanto. Il fatto che giocassimo in un club con quel tipo di organizzazione e strutture era perfetto per la mia famiglia, per crescere.
L'arrivo alla Lazio
Ho capito che la Lazio era il club giusto dal primo momento, ha una grande storia, per non parlare di città e tifosi, un sogno per tutti i calciatori. Penso sia il momento giusto per mettermi alla prova in un grande club, con grandi obiettivi. Guardavo la Serie A anche l'anno scorso, è un campionato molto competitivo, con un livello tattico molto alto, la concentrazione dev'essere sempre al massimo, richiede tanto da un punto vista mentale e fisico.
Rapporto con Baroni
Mi trovo molto bene con Baroni e con lo staff, mi stanno aiutando tanto. Mi ha spiegato che quando ricevo palla devo andare più in avanti e migliorare la posizione del corpo. Sto cercando di applicare i suoi consigli. Sono un centrocampista box to box, ho tanta energia, posso segnare e fare assist. Vorrei riuscire a eguagliare il numero di gol della scorsa stagione, farne dieci quest'anno. Per la squadra spero di qualificarci per la Champions League. Vincere è la cosa più importante, l'unica che mi rende felice.