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Le pagelle di Lazio - Roma

Mandas: 7

Confermato titolare dopo la prestazione contro Atalanta e Bodo si prende la scena con una parata su Mancini che evita il pareggio alla Roma. Sbaglia qualche rinvio ma glielo si può concedere.

Marusic: 6,5

Ranieri gli propone a sorpresa Saelemaekers da fronteggiare che per tutto il primo tempo non lo impegna. Nella ripresa inizia un bel duello rustica che disinnesca il belga che passa più tempo a terra che in piedi.

Gigot: 6,5

Bene nei duelli fisici con gli attaccanti della Roma che si alternano ed in area di rigore fa sentire il suo peso. Da un suo rinvio errato nasca l'azione del pareggio della Roma, ma ciò non toglie nulla alla sua prestazione.

Romagnoli: 7,5

Fa le prove del gol dopo una manciata di minuti dall'inizio della gara, ma Svilar compie un miracolo. Ad inizio ripresa si prende quello che è suo segnando il gol del vantaggio che però non serve per portare a casa i tre punti. Annulla Dovbyk e Shomurodov che non la beccano mai. Condottiero. 

Pellegrini: 6,5 

Soffre la vivacità di Soule che però trova il gol quando si sgancia dalla sua marcatura. Dal suo piede però nasce il gol di Romagnoli e la palla gol che Dia non riesce a sfruttare.

Guendouzi: 6,5

Come al solito ci mette un pò a carburare, ma alla fine porta a casa la pagnotta scaricando il contachilometri. La Roma non riesce mai a sfondare per le vie centrali e questo e anche merito suo.

Rovella: 7

Ha l'argento vivo addosso è recupera tantissimi palloni che portano la squadra ad assomigliare per alcune parti di gara a quella della prima parte di stagione. Manca un pò di coraggio nelle verticalizzazioni, ma la paura di sbagliare ha portato a questo atteggiamento.

Isaksen: 6,5

Nel primo tempo è la vera spina nel fianco della difesa giallorossa e le sue percussione chiamano in causa Svilar in due occasioni. Nella ripresa si spegne per via delle grandi fatiche e viene sostituito.

Pedro (dal 73'): 6,5

Entra bene in partita ed il suo ingresso ribalta l'inerzia della gara che era tutta ad appannaggio della Roma dopo il pareggio. Va vicino al gol con un sinistro dal limite su cui Svilar compie uno dei tanti interventi.

Dele-Bashiru: 5,5

Ne carne ne pesce. Alterna buone cose ad altre meno buone, ma sembra un pesce fuor d'acqua in questo derby troppo tattico per uno come lui.

Belahyane (dal 79'): sv

Pochi minuti per servono al rodaggio.

Zaccagni: 6

E' il pericolo pubblico numero uno e lo si vede dal colpo a palla lontana che gli rifila Paredes che vuole provare a irretirlo. Soffre le attenzioni di Celik e l'arbitraggio di Sozza che di certo non lo protegge. Si vede solo in occasione di un gran destro su cui sfiora il raddoppio.

Noslin (dal 79'): 5

Ingresso in campo raccapricciante. Prova un giochetto a centrocampo da cui nasce un contropiede avversario e quando ha il pallone del KO liscia la sfera sulla linea di porta. Disastroso.

Castellanos: 6

Gioca a ritmo ridotto nel tentativo di allungare la sua permanenza in campo. Fa una buona sponda per Isaksen, ma non è, mai servito in maniera tale da essere pericoloso.

Dia (dal 73'): 5

Ha sui piedi un pallone da spingere a rete sulla linea di porta ma come era accaduto con l'Atalanta scivola sul più bello ed ormai non è più un caso. Come Noslin disastroso.

Baroni: 6,5

La squadra entra in campo contratta, ma allo stesso tempo vogliosa di fare bene. Abbassa la linea del pressing per non commettere gli errori del derby d'andata. Meriterebbe i tre punti e solo il proverbiale “culo” di Ranieri e le parate di Svilar evitano quello che sarebbe stato buono e giusto.

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