Lazio-Atalanta, Cataldi: "Mi prendo le mie responsabilità. La Conference..."
Al termine del match è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel Danilo Cataldi: “Secondo me non succede nulla di che, è normale che si commentano sempre i risultati, oggi non è positivo, la prestazione non è stata il massimo, ci hanno pressato bene. Si è sbloccata per un eurogol e non siamo riusciti a essere pericolosi sotto la porta. Se Ciro fa gol facciamo un’altra partita, abbiamo avuto due occasioni una con Zaccagni e Ciro. Siamo lì, non abbassiamo la testa, ci proveremo finito alla fine. Siamo cresciuti, il risultato di oggi lo vediamo tutto negativo, se vediamo bene la classifica siamo solo a 2 punti, ci rode, dentro spogliatoio c’era tanta delusione, dobbiamo fare di più, ma siamo lì. Adesso ci concentreremo per l’Europa.
CONFERENCE LEAGUE
Cluj? Penso che ormai tutte le partite sono difficili, lo dice anche il campionato, la Roma pareggia con il Lecce, ovunque è complicato, le squadre sono organizzate. Se la sbocchi sembra facile ma non è così. Dobbiamo crescere e alzare il livello per poter rimanere agganciati al treno. Non sto al massimo, ho provat a dare una mano alla squadra, ho giocato con mezzo allenamento. Quando perdi la partita sei messo alla gogna, è normale, mi prendo la responsabilità, non ho fatto una bella partita. Ad oggi ce l’aspettiamo, Koopmeiners mi è stato attaccato, non sono riuscito a liberarmi e devo crescere ancora. Obiettivi? I risultati aiutano, tre partite fa sembravamo fenomeni, oggi non è così e fa parte del calcio, dobbiamo lavorare, siamo tutte attaccate. Giovedì penseremo alla coppa e poi ripenseremo al campionato".