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Ai nostri microfoni è intervenuta suor Paola che ha voluto ricordare Vincenzo D'Amico dai tempi dello scudetto e di quando si allenava a Tor di Quinto fino alla malattia.

"Erano i primi anni che io facevo l'allenatrice di calcio, ci avevano dato la possibilità di usare Tor di Quinto quando i giocatori non si allenavano. Venivano ad allenarsi solo quelli che non giocavano la domenica e D'Amico veniva spesso e volentieri. I bambini gli andavano tutti incontro. Lo chiamavano Mister e io dicevo loro che era un mister speciale. Lo rimproveravano perché restava con i bambini e invece si doveva allenare, era una cosa fantastica. era benvoluto da tutti, era particolare. Faceva bene il suo compito, era amico di tutti. Una settimana fa l'ho chiamato perché sto organizzando una cosa con i giocatori. L'ultimo esponenti del calcio romantico sicuramente. Gli hanno voluto tutti bene e rimarrà sempre nei cuori dei laziali e non solo. Ha fatto dei commenti particolari in tv, non andava contro gli altri ma aveva le sue idee. Aveva parlato della sua malattia ma non sapevo che fosse così invadente. Pensavo e speravo che venisse a Roma, lui era uno dei primi che avevo chiamato per farlo venire all'appuntamento che sto organizzando".

https://www.youtube.com/watch?v=RQ6RoNLnJvs
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