header logo

Come di consuetudine quest'oggi è andato in scena in diretta nazionale sulla Rai il concerto del 1 maggio in occasione della festa dei lavoratori. I due conduttori Ambra Angiolini e Fabrizio Biggio sul palco hanno dato vita però all'ennesimo attacco alla tifoseria della Lazio. La show gilr lanciata anni fa nel programma di Boncompagni "Non è la Rai" ha letto, infatti, un messaggio inviato tramite social che aveva come tema "il diritto che mi manca". Occorre sottolineare come i messaggi sono stati debitamente filtrati dagli autori e sono stati posti a conoscenza dei conduttori prima di salire sul palco.

"Il diritto che mi manca è quello di tifare Lazio a Roma centro senza essere corcato" questo è il testo del messaggio letto dalla Angoini cui è seguito il commento del compagno di avventura Biggio che ha rincarato la dose con un "siamo tutti d'accordo". I due forse messi in guardia dalle reazioni social che i tifosi biancocelesti hanno mostrato sui social sono tornati indietro sui loro passi prima della fine del concerto ed hanno cambiato il tiro.  "Abbiamo frainteso. Nessuna volontà di offendere, non da questa piazza" questa la dichiarazione riferita a quella che a loro modo di dire sarebbe stata una battuta.

VIDEO 

https://twitter.com/Noibiancocelest/status/1653176599221612552

Lazio, 29 agosto 1998 la prima Supercoppa Italiana: il ricordo della società
EDITORIALE - Concerto del 1 maggio: In casa RAI era la festa dei lavoratori o i lavoratori erano in festa?